Chi siamo

Chi vi farà scoprire il valore dei vostri beni comuni

L’Istituto

Il Basel Institute of Commons and Economics è situato a Basilea, la “capitale” svizzera delle fondazioni (vi hanno sede oltre 1120 fondazioni).

L’Istituto nasce come Società per Azioni nel 2009 ed è ospite dell’innovativa impresa e iniziativa culturale “Unternehmen Mitte” (Iniziativa Centro, n.d.t.), a sua volta un progetto sostenuto dalla Fondazione Edith Maryon

La nostra attività

Soltanto da poco la ricerca economica comincia ad interessarsi della questione dei beni comuni. Nell’ambito del World Commons Forum svoltosi nel 2009 a Salisburgo, il nostro Istituto ha presentato un primo modello di un Indice dei Beni Comuni, un sistema di classificazione e valutazione dei beni comuni. Diverse personalità di spicco hanno partecipato ai nostri workshop, tra cui Vittorio Prodi, eurodeputato e presidente della commissione ambiente del Parlamento Europeo, Silke Helfrich, attivista per i beni comuni tedesca ed curatrice del libro „Wem gehört die Welt“ (A chi appartiene il mondo, n.d.t.), Hans Jecklin, filantropo svizzero, e Detlef Wendt, presidente del Forum ecosociale tedesco.

Chi siamo

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Alexander Dill

Il sociologo e filosofo Alexander Dill (1959) ha diretto per oltre dieci anni l’azienda produttrice di software www.internetkloster.com. Durante quest’attività ebbe modo di scoprire l’importanza di programmi freeware (software gratuito) per la collettività e iniziò ad indagare natura e funzione dei “beni gratuiti”. Con il portale www.whatiseconomy creò una piattaforma per la ricerca economica alternativa che già nel 2007 mise in guardia dal rischio di una crisi finanziaria globale. Nel luglio 2009 da tali attività nacque, grazie anche all’impulso da parte di Daniel Häni, responsabile dell’Unternehmen Mitte, il Basel Institute of Commons and Economics.

Alexander Dill è azionista, presidente del consiglio d’amministrazione e CEO dell’Istituto fin dalla sua fondazione.

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Ute Sommer

Ute Sommer (1962) è laureata in economia aziendale e in passato ha ricoperto posizioni dirigenziali di rilievo presso società internazionali. Attualmente è direttore finanziario presso un gruppo industriale statunitense attivo nel settore dei servizi. Spinta dall’interesse per nuove forme di pensiero, lavoro e vita che vadano oltre la ristretta cornice dei tradizionali principi economici, da anni si dedica allo studio di modelli e tematiche che combinano filosofia ed economia. È autrice del noto sito www.philosphieundwirtschaft.de, tramite il quale conobbe Alexander Dill.

Dal 1° febbraio 2010 Ute Sommer è amministratore delegato nonché azionista del Basel Institute of Commons and Economics.

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Matthias Wiesmann

Matthias Wiesmann

Matthias Wiesmann, nato nel 1945 nella Svizzera orientale, studi socio-economici e scientifici a Berna e Friburgo i. Br..
Dopo varie attività nell’ambito universitario e della ricerca, nel 1984 fonda un’impresa nel settore biologico (all’ingrosso). Co-fondatore della fondazione CoOpera Sammelstiftung PUK (previdenza professionale), della CoOpera Beteiligungen AG e della Fondazione Stiftung für Nutzungseigentum am Boden (Per la proprietà d’uso dei terreni, N.d.T.), è membro del consiglio in suddette istituzioni nonché responsabile per le pubbliche relazioni (www.coopera.ch). Parallelamente a ciò è impegnato nel settore del biologico, tra cui figura la gestione della piattaforma web Bionetz.ch.

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Jean-Pierre Meylan

Jean-Pierre Meylan

Jean-Pierre Meylan, madrelingua francese e tedesca, laureato in storia e letteratura comparata, è stato docente presso l’Università di San Gallo prima di riqualificarsi nell’ambito delle scienze dell’istruzione e come progettista di riforme scolastiche e universitarie. Nell’ambito della Conferenza svizzera dei direttori cantonali della pubblica educazione (CDPE , Berna) curò diversi progetti di riforma nazionali, come l’insegnamento nelle lingue nazionali, il piano di studi quadro della maturità svizzera (1995) e soprattutto l’introduzione dei politecnici in Svizzera. È autore e curatore di numerose pubblicazioni ed ha collaborato a livello internazionale attraverso l’OCSE e il Consiglio d’Europa con la Federazione bosniaca e il Kosovo. Dal 2003 ha ripreso l’attività di storico nel suo studio personale „Atelier Leimen“ e si dedica alla redazione di pagine web.

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Natalia Shklarova (a sinistra)

Il Basel Institute of Commons and Economics offre a giovani volontari di tutte le nazionalità l’occasione di conoscere da vicino il proprio lavoro e di partecipare ai propri progetti. Come nel caso della giovane Natalia Shklarova (a sinistra nella foto), originaria della Lettonia e diplomatasi in Social Entrepreneurship in Svezia. Natalia ha partecipato alla stesura della nostra proposta per una valutazione dei beni comuni della Lettonia da sottoporre alla principale banca creditrice del suo Paese, la Swedbank svedese, presso la quale Hakan Berg coordina la concessione di crediti ai Paesi Baltici.

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admin am April 9th 2010

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